Nuovo racconto: “Perché un semaforo?”

Spazinclusi

Ogni giorno spuntano semafori nei paesi più sperduti, agli incroci meno trafficati, in luoghi fin troppo improbabili. Cosa c’è dietro all’installazione di una lanterna semaforica? È possibile, seguendo gli atti amministrativi, gli SMS, le e-mail, gli articoli di giornale, ricostruire le vite di chi, attorno a quel semaforo, tesse la propria vita privata e professionale?

Il racconto è stato pubblicato nel 2020 su Spazinclusi.

Semaforo

Illustrazione di Francesca Galli

Risponde il Comando della Polizia Municipale. Siamo momentaneamente chiusi, per qualunque emergenza vi invitiamo a contattare i numeri del pronto intervento. Per questioni di competenza del Comando, lasciate un messaggio dopo il segnale acustico
Scusate, sono il Berrocchi, mi conoscono in Comune, vendo le bombole del gas. Volevo dirvi che sono andato al cimitero dalla mia Rosina, e adesso sono fermo al semaforo. È da un bel po’ che è rosso ma non c’è nessuno, non passa mai nessuno di qua. Non è che serva a molto questo coso, secondo me. Comunque, ecco, mi chiedevo, posso attraversare lo stesso? Perché saranno quaranta minuti che aspetto il verde…