![L’effetto della composizione chimica e della morfologia sull’improntamento delle munizioni calibro 22](https://www.michelefrisia.it/wp-content/uploads/2019/06/L’effetto-della-composizione-chimica-e-della-morfologia-sull’improntamento-delle-munizioni-calibro-22.png)
Il calibro 22 Long Rifle, benché di modeste dimensioni, possiede notevoli capacità lesive. È stato utilizzato dal Mostro di Firenze, dall’omicida di Robert Kennedy, nonché durante la strage di Berlino del 2016, solo per fare qualche esempio. Al tempo stesso è un calibro poco studiato, rispetto alla sua diffusione, in quanto le piccole dimensioni creano numerose problematiche.
![striature calibro 22 comparazione balistica](https://www.michelefrisia.it/wp-content/uploads/2019/06/unnamed-file-300x249.png)
Attraverso l’utilizzo sia del Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) che del microscopio ottico comparatore, sono state studiate le strie prodotte dalla rigatura della canna all’atto di sparo e la loro morfologia, comprese le interruzioni.
Ciò anche al fine di valutare quanto la scelta dei proiettili test possa influenzare l’esito di una comparazione, atteso che si è riscontrata una notevole variabilità fra munizioni di marche diverse, di lotti diversi, ed anche dello stesso lotto.
Per la ricerca sono stati utilizzati inoltre metodi di profilometria e analisi 3D del reperto.
L’articolo è stato pubblicato nel 2019 sulla rivista Forensic Science International.